Il fattore "T"
Questo il titolo del Convegno che avrà luogo a Monza (2 marzo con inizio alle ore 10.00) nella Sala del Granaio presso il Duomo (via Cattedrale, 4). L''evento è organizzato congiuntamente dal Comune di Monza e dalla Associazione Longobardia con la partnership della Associazione ANIMI (impegnata nella valorizzazione del Mezzogiorno d''Italia) e in collaborazione con la Parrocchia del Duomo e la Fondazione Gaiani. Nord e Sud Italia sono le aree storicamente segnate dal domino longobardo con il loro Regno (568-774) e con i Principati del Sud (vissuti in modo indipendene dopo la fine del Regno sino al 1076). Mezzo millennio in cui, corroborata dai princìpi della religione cattolica, la Cultura longobarda si è evoluta sino a divenire - come riconosciuto nel 2011 dall''UNESCO - "primaria radice dlla Cultura Europea, poi sviluppata dai Carolingi".
L’adozione di una simbologia racchiude significati e valori. Nel contesto del consolidamento dell’Itinerario turistico-culturale “Longobard Ways across Europe” – del cui sviluppo il Comune della Città di Monza è compartecipe - la simbologia è racchiusa nel <Fattore “T”>. “T” come Teodolinda, la regina promotrice di Monza. Ed anche “T” come Tesoro di Monza che non rappresenta soltanto un elemento celebrativo della prestigiosa realtà museale del Duomo monzese, promossa dal mecenatismo della Fondazione Gaiani, ma costituisce il fulcro concettuale di una innovativa tipologia di sviluppo culturale e turistico-economico di valore europeo. Ed esiste infine una terza “T”: quella di Territorio.
L’evento programmato ha dunque una duplice funzione: favorire la conoscenza e la partecipazione delle realtà vive del territorio monzese e brianzolo all’originale progetto di sviluppo turistico-culturale ed anche socio-economico collegato all’innovativo Itinerario longobardo; presentare alle stesse realtà interessanti prospettive di cooperazione anche a livello internazionale.
PROGRAMMA - Dopo i saluti istituzionali seguiranno gli interventi di Gian Battista MUZZI, Presidente Associazione
Longobardia (Longobard Ways across Europe: stato dell’arte e centralità di Monza); Giampaolo D‘ANDREA, Presidente Associazione A.N.I.M.I.); Sara MASSEROLI, Assoc. Italia Langobardorum (coordinatrice del sito-seriale longobardo inserito nel Patrimonio UNESCO); l''insigne longobardista prof. Claudio AZZARA (Università di Salerno); Antonio BARONE, esperto di Itinerari Culturali europei di cooperazione per lo sviluppo. sulle linee di possbile cooperazine con ermania e slovia ineverrano riseivamente Frank ANDRASCHKO (Hamburg University) e Crtomir SPACAPAN (Agenzia di sviluppo RRA di Nova
Gorica - Slovenia). Esempi di lavoro sul terrtoro sranno esposti da Gianluca BOTTAZZI (Università di Parma) e Felice PASTORE (coodinatore ATS Benevento-Salerno-Capua). Conclusioni di Andrea SANTOLINI (Vicepresidente Assoc. Longobardia) e Carlo ABBA’ (Assessore al Marketing territoriale del Comune di Monza)
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