Le origini longobarde del Carnevale di Persiceto

Venerdì 2 febbraio a Modena nell’Aula Video del Liceo “Muratori San Carlo” (ore 9.00) il prof. Francesco Benozzo dell’Università di Bologna coordinerà un Laboratorio didattico incentrato sul tema “La nave dei morti e l’incantesimo dello sciamano: le origini longobarde del Carnevale di Persiceto”.   Nell’incontro – proposto nell’ambito del programma “Il tempo lento dei Longobardi” (organizzatori: Archivio di Stato di Modena, Liceo “Muratori-San Carlo, Associazione Bandum Frae  e Associazione Longobardia, con il patrocinio del Comune di Modena),  il prof. Benozzo - che è componente il Comitato tecnico-scientifico “Amelio Tagliaferri” della stessa Associazione Longobardia - proporrà un approfondimento sulla Storia dei Longobardi attraverso l’ottica della Linguistica e dell’Etnofilologia, esaminando dei reperti immateriali che, vivi ancora oggi, costituiscono un tramite rarissimo e prezioso con il passato altomedievale. Al centro dell’indagine saranno il termine dialettale “spillo” e la tradizione folklorica del Carnevale di Persiceto, un tempo fortezza bizantina sul territorio bolognese dell’Esarcato, presso la fascia di confine col territorio modenese occupato dal Regnum Langobardorum.

Il Prof. Francesco Benozzo, specializzato in linguistica romanza e celtica, e con all''attivo diverse rivoluzionarie pubblicazioni sull''origine del linguaggio, svolge le sue ricerche soprattutto nell''ambito delle tradizioni orali e dell''etnofilologia, disciplina da lui fondata che prende in esame i testi in una prospettiva anarchica, antiautoritaria e attenta alle connessioni con il mondo delle credenze e delle espressioni tradizionali. Come musicista Benozzo ha pubblicato cd legati alla musica world e tradizionale e come poeta di paesaggio è stato recentemente candidato al premio Nobel per la letteratura.