Associazione Longobardia




L’Associazione Longobardia - cui attualmente aderiscono Istituzioni, enti, associazioni di Italia, Germania e Slovenia - è il soggetto non-profit che ha assunto il compito statutario di realizzare il programma istitutivo dell’Itinerario culturale “Longobard Ways across Europe”. Per tale finalità l’Associazione è stata formalmente riconosciuta quale PROPONENTE UFFICIALE DELLA CANDIDATURA per l’iscrizione nello specifico elenco degli Itinerari Culturali Europei dall’Institut Européen des Itinéraires Culturels di Lussemburgo, braccio operativo del Consiglio d’Europa. Il Consiglio Direttivo è stato rinnovato nel corso dell'Assemblea svoltasi a Monza il 3 novembre 2017.

L’attività associativa è iniziata nel 2003 con l’avvio di relazioni tra Associazioni del Terzo Settore di Brescia e Cividale che avevano la finalità di individuare possibili collaborazioni per lo sviluppo della conoscenza del condiviso patrimonio ereditario longobardo. Le Associazioni hanno così sollecitato e ottenuto l’adesione delle rispettive Amministrazioni comunali.

Il 24 febbraio 2005, in Brescia viene siglata una prima Lettera di intenti, firmata dal Sindaco di Brescia, dal Sindaco di Cividale del Friuli, dai Presidenti dei rispettivi Forum delle Associazioni di Promozione del Turismo Sociale. In base a tale atto, fu costituito Gruppo di lavoro misto per identificare le possibilità di reciproche collaborazioni sul tema turistico-culturale dei Longobardi.

Il 13 giugno 2005, in Brescia il Gruppo di lavoro costituisce l’Associazione Longobardia che, quale compito primario, ha l’elaborazione di un documento-programma per lo sviluppo culturale e socio-economico dei Territori longobardi, nell’ottica istitutiva di un corridoio geoculturale riferito alla Regione Virtuale Europea detta “Longobardia”.

Il 3 dicembre 2005, in Cividale l’Associazione Longobardia presenta ai Sindaci di Cividale e Brescia e deposita il documento-programma contenente le linee progettuali per l’istituzione dell’Itinerario longobardo, dai Mari del Nord allo Jonio. Contestualmente viene firmato un Protocollo di Intesa tra Amministrazioni comunali di Brescia e Cividale, i rispettivi Forum e l’Associazione Longobardia per l’applicazione del previsto programma.

Nel gennaio 2006 alla BIT di Milano l’Associazione Longobardia presenta il progetto dell’Itinerario Culturale Longobardo e della Regione Virtuale Europea, presenti i Sindaci di Brescia e Cividale, l’Assessore regionale al Turismo della Lombardia, il rappresentante della Regione FVG, la Banca FriulAdria, il Presidente mondiale dell’OITS (associazioni del turismo sociale).

Nel 2007 il progetto dell’Itinerario longobardo europeo viene inserito negli Obiettivi e nelle Azioni del Piano di Gestione per l’UNESCO in corso di elaborazione (con Cividale quale capofila) per la candidatura all’UNESCO del sito-seriale comprendente i monumenti “unici ed eccezionali, integri ed autentici” individuati dal MiBAC nei territori dei Comuni di Cividale, Brescia, Castelseprio-Gornate Olona, Spoleto, Campello sul Clitunno, Benevento e Monte Sant’Angelo.

Il 9 gennaio 2008 in Roma viene firmato l’Atto di intesa tra MiBAC e promotori della candidatura UNESCO del sito-seriale intitolato “I Longobardi in Italia. Centri di potere e di culto (568-774 d.C.)”.

Il 5 giugno 2009 in Spoleto nasce l’Associazione Italia Langobardorum, costituita dai Comuni in cui esistono i beni artistico-monumentali candidati dall’UNESCO.

La candidatura UNESCO subisce un rallentamento in seguito a richieste di approfondimento a livello di criteri identificativi dei beni candidati e di comparazione storiografica suggerite dall’ICOMOS, ente ispettivo dell’UNESCO.

2010 - La candidatura viene ripresentata nel 2010 con il titolo definitivo di “I Longobardi in Italia. I centri del potere (568-774 d.C.)” e senza alcuna modifica circa l’Itinerario europeo longobardo.

2011 - L’UNESCO approva la candidatura, inserendo il sito-seriale della Lista del Patrimonio Mondiale e proclamando la Cultura longobarda al proprio apice quale <primaria radice della Cultura Europea, poi sviluppata dai Carolingi>. Nel Dossier ufficiale di candidatura approvato dall’UNESCO è formalmente riconosciuto in capo alla Associazione Longobardia il ruolo istitutivo di un <sistema turistico integrato “a rete” destinato a costituire «una più ampia rete europea “Longobardia-Regione virtuale Europea” che unisca i siti di matrice longobarda dalla Scandinavia al mar Jonio, seguendo il cammino nella storia» delle genti longobarde>.

2012 - L’Associazione Longobardia dà avvio alla iniziative e alle procedure istitutive dell’Itinerario europeo longobardo.

2013 - L’Associazione Longobardia viene formalmente riconosciuta dall’Institut Européen des Itinéraires Culturels di Lussemburgo quale proponente ufficiale della candidatura dell’itinerario culturale denominato “Longobard Ways across Europe”.

2013 - 14 novembre - Il Comune di Monza delibera di aderire alla Associazione Longobardia in qualità di socio co-fondatore

Nel Regolamento dell'Associazione Longobardia si prevede la qualità di Soci di diritto per i Comuni del sito-seriale UNESCO e il diritto di rappresentanza dell'Associazione Italia Langobardorum nel Consiglio direttivo dell'Associazione Longobardia.

2014, 7 febbraio - L'Associazione Longobardia è ammessa quale socio dell'Associazione Italia Langobardorum.

2014 - Giugno - Ricerca Sui Longobardi in Bassa Sassonia e il gruppo di lavoro di Amburgo

2015, 13 febbraio - Alla BIT di Milano l'Associazione Longobardia e il Comune di Monza ripropongono - in forma operativa - il programma istitutivo dell'Itinerario "Longobard Ways across Europe".

ALLEGATI

Consiglio Direttivo

Procedure associative

Statuto

Regolamento

Lettera di intenti Cividale-Brescia