Chiesa di S.Pietro Martire

 

La chiesa è intitolata alla figura di un monaco domenicano, Pietro, ucciso nel 1252 dagli eretici patarini mentre stava viaggiando da Como verso Milano. La costruzione potrebbe essere stata di poco posteriore, considerando che nel 1288 l’ordine dei domenicani era già presente in Monza. Il primo documento ufficiale che cita la chiesa di S. Pietro Martire è comunque datato 1369.

Nel corso della sua storia, la chiesa - cui era annesso un convento con un chiostro (tuttora esistente) - fu oggetto di vari interventi: l’abside fu rifatta una prima volta nel 1645; il convento fu soppresso nel 1776; l’abside venne nuovamente modificata nel 1817, anno in cui si pose mano anche a modifiche del campanile. Ed altri lavori furono effettuati nel secolo scorso.

All’interno la chiesa conserva frammenti di pitture trecentesche e il coro ligneo del XVII secolo. In un urna sotto l’altare  è conservato il corpo di San Prospero Martire, trasportato a Monza dalle catacombe romane.