San Francesco ad pratum magnum

 

Sorta del XIV secolo al confine con il pratum magnum - l’area degli scambi commerciali monzesi (oggi piazza Trento e Trieste) - la chiesa di San Francesco era orientata con la facciata principale verso nord e l’abside a sud. La fiancata a est era rivolta verso il pratum magnum, quella a ovest si apriva sul chiostro e sul convento. Nel corso del tempo le navate furono ampliate con sette cappelle, disomogenee tra loro per stile e impostazione.

Nel 1784 il convento fu soppresso. Successivamente la costruzione venne destinata per breve tempo ad ospedale ma, nel 1792, le funzioni ospedaliere vennero nuovamente trasferite nell’antica sede dell’ospedale di S.Gerardo e la struttura francescana fu adibita, assieme alla chiesa, a seminario arcivescovile.

A partire dal 1823 il complesso seminariale divenne oggetto di nuovi interventi architettonici di ristrutturazione che conservarono solo in parte le originarie strutture interne (cortile, loggia).

Nel 1937 l’edificio venne acquistato dal Comune di Monza facendone sede del Liceo “Zucchi” e della Biblioteca Civica. Nel 1979, durante un intervento di restauro, furono portate alla luce le colonne dell'originaria chiesa di S. Francesco mentre diversi frammenti pittorici, scultorei e strutturali sono conservati presso l'ingresso del Liceo e nel sottotetto del fronte orientale.